Dispositivi rigenerati e ricondizionati per l’economia circolare

Per i consumatori e per le imprese la parola d’ordine oggi è sostenibilità. Sempre più importante ridurre gli sprechi e le emissioni nocive, per garantire una vita migliore al nostro pianeta e ai suoi abitanti. Le aziende devono rendersi necessariamente più sostenibili e questo preoccupa in particolare le imprese del settore elettronico e IT, perché i rifiuti elettronici come PC, fotocopiatrici, scanner e altro sono un grosso problema se non correttamente smaltiti.
Canon è molto attenta alla sostenibilità e opera secondo la filosofia del Kyosei, parola giapponese che significa “vivere e lavorare insieme per il bene comune“.

Per quanto riguarda le fotocopiatrici entrano in gioco i dispositivi ricondizionati e quelli rigenerati che consentono di dare una nuova vita all’hardware e ai suoi componenti, riducendo l’impatto ambientale. Rigenerato e ricondizionato sono sinonimi? Si possono usare in modo intercambiabile ma un prodotto rigenerato non gode sempre delle stesse caratteristiche di uno ricondizionato.
Scopriamo a cosa si riferiscono i due termini e quali sono le differenze tra loro.

Dispositivi ricondizionati

Il processo di ricondizionamento di fotocopiatrici, scanner e PC prevede l’esecuzione di alcuni test, la pulizia e la rigenerazione complete del prodotto. Non si tratta di un prodotto usato reimmesso nel mercato perché vengono effettuati questi test che ne garantiscono il corretto funzionamento. Possiamo dunque dire che un dispositivo con l’etichetta di ricondizionato è un dispositivo quasi nuovo, dotato di una garanzia, e che ha passato dei test specifici. Il device ricondizionato inoltre può avere una classificazione in base al suo grado di usura.

Dispositivi rigenerati

Un prodotto elettronico rigenerato invece viene riparato: componenti e moduli usurati o obsoleti possono venire sostituiti. Nella rigenerazione viene dunque effettuato un processo di recupero, smontaggio, riparazione e pulizia dei componenti. Effettuando la rigenerazione di un PC, uno smartphone, una fotocopiatrice o uno scanner l’azienda contribuisce all’economia circolare estendendo la vita degli elementi riutilizzati e creando valore.